
Automazione e Domotica
Cos’è l’Automazione?
Il termine automazione identifica la tecnologia che usa sistemi di controllo per gestire macchine e processi, riducendo la necessità dell’intervento umano.
Si realizza per l’esecuzione di operazioni ripetitive o complesse, ma anche ove si richieda sicurezza o certezza dell’azione o semplicemente per maggiore comodità.
Nello specifico l’automazione applicata a porte, cancelli, serrande e infissi vari effettua, senza l’intervento umano, le aperture e le chiusure tramite l’ausilio di opportuni motorizzazioni comandate a distanza.
Di solito le attivazioni sono impartiti da specifici telecomandi i quali trasmettono il segnale di apertura o chiusura a distanza.
Cos’è la domotica?
La domotica, detta anche home automation, è la disciplina che si occupa di studiare le tecnologi e atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Il termine “domotica” è infatti un neologismo derivante dalla contrazione della parola latina domus (casa) unita al sostantivo “automatica”, quindi significa “scienza dell’automazione delle abitazioni”.
Ha dunque come oggetto di studio privilegiato proprio l’automazione della casa. Tutto ciò si ottiene utilizzando intensamente elettronica ed informatica.
Domotica non è solo automazione. Quando parliamo di domotica non consideriamo solo l’automazione, cioè il funzionamento automatico di alcuni dispositivi. Pensiamo ad un sistema, ovvero un impianto articolato, in grado di gestire e controllare le diverse automazioni tra di esse correlate.
Domotica: i benefici
I principali benefici per la gestione della casa consistono in:
- monitoraggio delle condizioni ambientali;
- controllo accurato e puntuale dell’energia con profili finalizzati al risparmio energetico;
- regolazione del sistema di condizionamento, dell’impianto di illuminazione, degli elettrodomestici e dei sistemi di sicurezza;
- gestione degli allarmi tecnici volti a preservare la salute degli occupanti e la sicurezza delle strutture edilizie ed impiantistiche;
- gestione dei carichi elettrici;
simulazione del regime di occupazione nei periodi in cui l’abitazione non è presidiata.
Descrizione
1° Livello
Piccole apparecchiature (telecomandi, motori elettrici, sensori). Questi dispositivi, dotati di alto contenuto tecnologico, portano all’interno della casa soluzioni innovative con funzioni di automazione o controllo che, anche se non sono inseriti in un sistema, possono essere considerati, in un certo senso, come un primo passo verso la domotica.
2° Livello
Serie di dispositivi collegati tra loro e gestiti da un unico sistema di controllo (centralina o computer).È una sorta di piccolo impianto domotico presente solo in alcune parti della casa: può servire per gestire una specifica funzione (l’apertura delle porte) oppure per assicurare la gestione completa delle funzioni di un locale come, ad esempio, il controllo ambiente di una camera per gestire luci, tapparelle, tv, ventilatore ecc.
3° Livello
A questo livello la domotica si esprime al massimo potenziale. Il sistema domotico rappresenta la piena integrazione degli impianti (elettrico, idrico, riscaldamento, automazioni, sicurezza ecc.). La gestione dei diversi impianti viene affidata ad un sistema di controllo completamente computerizzato che ne ha la supervisione. L’utente si “interfaccia” al sistema usando in modalità locale: tastiere, telecomandi, computer e in modalità remota: smartphone o tablet.
Tramite queste interfacce può controllare il funzionamento dei dispositivi presenti all’interno della casa integrandone le rispettive funzioni in modo completamente flessibile.
Ovviamente il sistema home automation, può gestire in modo completamente autonomo tutte le funzioni correlate tra i vari impianti a seconda delle necessità climatiche, di luce, di temperatura, ritenute opportune.
In tal modo possiamo ottenere la chiusura delle tapparelle in caso di pioggia, la abbassamento di una tenda in caso di forte sole, la regolazione dell’illuminazione interna in base a scenari pre-impostati, ecc.




